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Comunicato stampa/Bonus Gas

Comunicato stampa/Bonus Gas

La legge regionale 28/2022 e il regolamento c.d. “Bonus gas” presentano molte lacune.

Questa è la denuncia dell’ADOC di Basilicata fatta ieri  nella commissione consiliare richiesta per conoscere lo “stato di avanzamento” della questione.

Alla Giunta Regionale, l’ADOC chiede di conoscere quali sono i rilievi che il Governo centrale ha fatto alla legge affinché sia chiara la possibilità di poter dare ai consumatori lucani le compensazioni promesse durante la campagna elettorale.

L’ADOC di Basilicata, inoltre, ritiene che il ritardo generato dalla impossibilità di attivare immediatamente il bonus non può ricadere sui consumatori e, quindi, il bonus deve essere riconosciuto facendolo decorrere dal 01/10/2022 per tutti indipendentemente dal momento della domanda.

E, contemporaneamente, occorre attivare le modalità per erogare le compensazioni a coloro che non sono serviti dalla rete del metano.

L’ADOC di Basilicata ritiene che si debba prevedere anche le modalità per il cambio di fornitore quando è richiesto dagli utenti. Infatti, il cambio del fornitore è richiesto perché si riscontrano anomalie del servizio, o per errori nella fatturazione, o per scadenza di contratto ecc. Il cambio di fornitore può essere un elemento per contenere le spese di fornitura e contribuire al risparmio richiesto dalla legge.

Deve essere previsto anche un monitoraggio per rilevare gli errori di fatturazione e i comportamenti scorretti delle compagnie. Agli utenti questo controllo può sfuggire quando non hanno contezza della spesa.

Ovviamente, gli errori e le anomalie di fatturazione possono essere verificati facilmente organizzando opportunamente la banca dati regionale. Infatti, basta il numero PDR per avere immediatamente i riferimenti per monitoraggio e il rimborso.

Per l’ADOC di Basilicata è importante attivare immediatamente le azioni per la transizione verso l’energia rinnovabile con modalità che incentivino il risparmio attraverso l'auto produzione di energia.

Secondo l'ADOC di Basilicata è opportuno prevedere per tutti i cittadini lucani incentivi finalizzati a interventi per l’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica o per la produzione di acqua calda o per ridurre i consumi attraverso coibentazioni ecc.

L’ADOC di Basilicata propone incentivi a costo zero per la Regione prevedendo, per esempio, mediante il recupero dell’importo trattenendolo da una quota dell'energia prodotta. In questo modo la transizione operata è permanente, i cittadini risparmiano in maniera tangibile sui costi energetici, l’ambiente è salvaguardato e le spese sostenute dalla Regione sono recuperate senza contare l’importanza della diffusione capillare della cultura ecologista.

L’ADOC di Basilicata crede che sia più utile finanziare interventi che portino benefici a lungo termine e per il futuro e non solo “bonus”.

                                           


Trasporto pubblico urbano a Potenza alla ditta Miccolis

Dalle notizie di stampa il trasporto pubblico urbano a Potenza è stato affidato alla Ditta Miccolis S.p.A. e che per tutto il mese di ottobre il servizio è gratuito, l’Adoc di Basilicata ha provato a cercare gli orari delle corse, tuttavia, né sul sito della società né sul sito del comune di Potenza ci sono indicazioni sulle corse attivate. Addirittura, sul sito del comune di Potenza ci sono gli orari e i riferimenti della ditta Trotta S.p.A.

Lodevole ma inutile l’offerta di utilizzare gratuitamente il servizio di trasporto urbano per il mese di ottobre giacché la mancata indicazione dell’orario delle corse e delle altre informazioni necessarie a poter utilizzare i mezzi pubblici consente solo un utilizzo irrazionale del servizio.

Al Comune di Potenza e alla ditta appaltatrice l’ADOC chiede di attivare i pannelli con l’indicazione dell’orario e i percorsi delle corse e del tempo di attesa alle varie fermate in uno a strumenti aggiuntivi per poter accedere ai servizi di trasporto.

La mancata informazione sugli orari, sull’arrivo alle fermate dei bus e sui percorsi non consente di usufruire del servizio perché permane sempre l’incertezza.

L’ADOC di Basilicata avrebbe gradito un maggior coinvolgimento prima dell’avvio del servizio, tuttavia, è necessario che il comune di Potenza e la ditta appaltatrice del servizio, al più presto, attivino i servizi necessari a rendere fruibili il trasporto pubblico a Potenza.

Ci aspettiamo interventi efficaci per scongiurare il ripetersi di vecchi errori che comportano spese esorbitanti senza vantaggi per i cittadini.


Bonus gas

Il presidente Bardi sbatte in faccia la porta a migliaia di cittadini e famiglie di Basilicata  che non potranno usufruire dei vantaggi del “Bonus Gas” messo a loro disposizione con le compensazioni petrolifere.

Infatti sono state avviate, solo ieri e per solo 5 giorni, le procedure per la concessione del bonus.

Il presidente Bardi così facendo non vuol tener conto delle proposte che l’Adoc e le altre Associazioni dei Consumatori volevano formulargli per compensare anche quelle famiglie non servite dalla rete urbana del gas o che si riscaldano nel periodo invernale col pellet.

Così facendo il presidente Bardi scava un solco profondo tra le famiglie che usufruiranno del bonus e coloro che fino ad ora solo esclusi da questo sistema.

Tra l’altro il presidente Bardi fa cadere sui comuni l’onere della accettazione delle domande e sembrerebbe, a tal proposito, che l’Anci e gli stessi comuni non siano preventivamente stati coinvolti in questa procedure nebulose e complicate.   

Molti comuni della Basilicata sono ormai con le piante organiche ridotte all’osso con tutte le conseguenze del caso.

I cinque giorni dati per la presentazione delle domande sono, per noi, assolutamente insufficienti e siamo convinti che nemmeno un “corpo militare” o “una caserma” riesca a mobiliarsi in cosi poco tempo anche perché le procedure e i casi molto particolari non sono stati fin qui normati a sufficienza.

Chiediamo, pertanto, a chi ha il dovere di governare con trasparenza questo territorio di ripensare complessivamente alla questione in modo da non creare cittadini di serie A , di serie B o addirittura di serie C.


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