Archivio: 2023-09-29

Adoc Basilicata partecipa al progetto Digitalmentis

 

27 Settembre 2023

L’ADOC di Basilicata partecipa al progetto Digitalmentis finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con la partecipazione dalla Regione Basilicata.
Il progetto in questione vede, tra l’atro, l’Adoc quale uno dei soggetti attuatori.
Al progetto partecipano altre sette AA.CC. di Basilicata.

Gli sportelli Adoc-Digitalmentis sono stati attivati il 25 settembre 2023 nelle sedi di Potenza, presso il centro sociale Vaccaro di Malvaccaro, e di Rionero in Vulture, nella sede di Via Sant’Antonio 4.
Il progetto Digitalmentis è sperimentale ed è destinato ad assistere ed elevare il livello delle competenze digitali dei consumatori adulti con particolare riguardo ai soggetti di età pari o superiore a 65 anni con precedenza ai soggetti caratterizzati da particolari fragilità di natura fisica, economica, sociale.

I due sportelli ADOC sono pienamente accessibili ai soggetti over 65 e fragili.
Nei due sportelli sono presenti nostri facilitatori/operatori, che saranno formati, per assistere i cittadini fragili e over 65 nell’accesso ad alcuni servizi ad accesso digitale, siano essi regionali, locali o delle public utilities.

Oltre alle sedi di Potenza e Rionero in Vulture l’Adoc di Basilicata organizzerà, fra l’altro, degli eventi nei comuni di seguito specificati: Albano, Atella, Avigliano, Castelmezzano e Pietrapertosa.
La sede di Potenza sarà aperta nei giorni lunedì e giovedì dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00, il mercoledì dalle ore 15.30 alle ore 19.00; la sede di Rionero in V. sarà aperta martedì dalle ore 15.00 alle ore 19.00 e mercoledì dalle ore 09.00 alle ore 13.00.

 

Le bugie sul “Bonus gas”

Come si calcola il “bonus gas” della Regione Basilicata?
Provate a chiederlo ad APIBAS S.p.A. o all’intellighenzia della Regione Basilicata, scoprirete che
non lo sanno.

Le interviste, i comunicati stampa e gli annunci fatti dagli “alti” funzionari e dai vertici della politica
regionale hanno sempre affermato che il gas, per i lucani, è gratis.
Bugia!

L’ADOC di Basilicata dopo molti reclami e molta insistenza presso le compagnie che aderiscono al
c.d. “bonus gas” hanno svelato l’arcano:
Il bonus si calcola con una complessa formula che prende in considerazione 7 elementi oltre al
consumo effettivo di gas riportato in bolletta.

Gli elementi considerati sono: 1) il Punto di consegna (PDR); 2) il profilo di fornitura (C1 = Riscaldamento, C3= Riscaldamento, cottura cibi e acqua calda); 3) il profilo di consumo (consumo domestico o
condominiale); 4) la zona climatica (in Basilicata varia “C” a “E”); 5) la quantità di gas consumato nell’anno
precedente; 6) la percentuale di consumo mensile (compresa tra 2% e 5%); 7) il CMEM (un valore
pubblicato da ARERA ogni mese).

Così non stupitevi se, come promesso dagli illuminati, non vengono azzerati i costi della “molecola gas”.
Il regolamento approvato in fretta e furia per attivare il bonus gas prima delle passate elezioni contiene molte falle, tant’è che gli stessi vertici regionali, ormai otto mesi fa, avevano preannunciato un nuovo regolamento (da concordare con le Associazioni dei consumatori) per correggere errori e anomalie ma ad oggi niente è cambiato.

I consumatori sono avvisati: con il nuovo anno termico il “bonus gas” riserverà molte sorprese.
L’ADOC di Basilicata sollecita l’APIBAS S.p.A. e i vertici della Regione ha tener fede alle loro promesse affinché i cittadini non siano ulteriormente turlupinati.

Il Presidente

(dott. Canio D’ANDREA)

Progetto “Informati e sicuri” in collaborazione con UniCredit

L’Adoc- Associazione Difesa Orientamento dei Consumatore – è una delle principali associazioni dei consumatori presenti in Italia. Infatti è componente del Comitato Nazionale dei Consumatori e Utenti ed è in Basilicata Vice Presidente del CRCU Comitato Regionale dei Consumatori. Le associazioni dei consumatori e Unicredit lanciano una campagna di informazioni per evitare le c.d. truffe on-line in cui incappano numerosi cittadini e tra questi moltissimi giovani.

Infatti sono sempre più numerose le famiglie italiane che, accedendo tramite computer, tablet e smartphone, scelgono i canali digitali per fare pagamenti, consultare il proprio conto, investire, gestire prestiti e mutui, sottoscrivere una polizza. Per questo motivo le Istituzioni e il settore bancario, finanziario e assicurativo intendono rafforzare l’impegno per la sicurezza informatica, per la prevenzione e il contrasto degli attacchi e per la protezione dei clienti dalle frodi online.

Per ridurre i rischi di attacchi e frodi online bisogna adottare un comportamento diligente, soprattutto quando si effettuano operazioni di natura finanziaria con strumenti e canali digitali.
Per sensibilizzare a questa problematica Adoc lancia un questionario anonimo rivolto ai giovani da 15 ai 28 anni per conoscere il livello di informazione e conoscenza sulla sicurezza digitale e sulle truffe on line .

Obiettivo dell’iniziativa è aumentare la consapevolezza e sensibilizzare i clienti ad un uso informato e sicuro degli strumenti e dei canali digitali, per non cadere nelle trappole di quanti sfruttano la tecnologia e fanno leva sulle vulnerabilità del fattore umano.
L’iniziativa è realizzata nell’ambito di Noi&UniCredit, la partnership fra la banca e 14 associazioni dei consumatori di rilevanza nazionale a cui Adoc partecipa attivamente dal 2005.

Cliccando il link è possibile compilare il questionario.

https://forms.gle/nZVXd1sKxk6RVpmo9

Distinti saluti
Il Presidente
(dott. Canio D’ANDREA)